27 febbraio 2012

Weekly Pills.


Chi non muore si rivede! Ho saltato due settimane, lo so, ma considerato che sto vivendo un periodo di semi allontanamento da Ale, in famiglia le cose vanno di male in peggio, del lavoro neanche a parlarne e per di più mi si è rotto il caricabatterie del portatile e quindi devo scroccare il pc delle mie sorelle quando loro non ci sono...beh, ultimamente questa rubrica non aveva molta ragione d'esistere. Inoltre, come insegna il Buddismo, non dovremmo cercare la felicità nell'estasi momentanea data da un avvenimento piacevole o dalla realizzazione di un desiderio, bensì dovremmo mirare alla felicità assoluta, quella data dallo stato vitale di buddità che ci fa vedere tutto con occhi diversi. Insomma, sono stata anche indecisa se continuare o meno con questo esercizio, ma sono giunta alla conclusione che non ci sia niente di male nel provare felicità per le piccole cose quotidiane, l'importante è non esserne dipendenti e adoperarle per la nostra rivoluzione umana. Indi per cui, ecco le Weekly Pills di questi ultimi giorni:

  • la telefonata della Marica e le sue frasi d'incoraggiamento tratte dalla metamedicina
  • il regalo che mi hanno fatto Perla e Martina
  • la mail che ho scritto a mio fratello e tutte le buone cause che sto cercando di mettere al riguardo
  • lo psico che mi ha spinto a guardare i miei difetti da un altro punto di vista
  • il colloquio con la tizia dell'ufficio di collocamento che mi ha fatto capire gli errori che facevo nello scrivere il curriculum e soprattutto mi ha detto che devo specificarvi anche i 3 anni inconclusi (ma non inconcludenti) alla sslmit...almeno non è stato completamente tempo perso!
  • un vecchio amico sclerato che è venuto a trovarmi
  • una bellissima serata con le mie ex compagne (e tutt'ora amiche) di università
  • l'ansia di dover spiegare l'argomento al meeting leo che si è trasformata in gratificazione

Voglio concludere con questa immagine, che mi sta accompagnando da un po' di tempo sul mio profilo facebook e che in una sola frase racchiude tutto ciò su cui sto cercando di lavorare ultimamente:


Namaste.

26 febbraio 2012

Tutto il mio sostegno.


A distanza, sentendomi terribilmente impotente, ma ci sono anch'io.

16 febbraio 2012

Hombre (y mujer) libre.

Ho passato quasi tutto il pomeriggio a cercare annunci di lavoro (nonostante la proverbiale ansia che questa cosa mi provoca) poi entro su facebook e per tutta risposta incappo nel seguente video:




C'è bisogno di ulteriori spiegazioni?

8 febbraio 2012

Good question!

Sono sempre più in fissa con le random pics che trovo in giro per la rete. Questa, in particolare, mi fa pensare a un bell'articolo sugli ecovilaggi che ho letto oggi...dateci un'occhiata, ne vale la pena ;)

6 febbraio 2012

Missing you so much...


I hope you're feeling happy now
I see you feel no pain at all it seems
I wonder what you're doin' now
I wonder if you think of me at all... 
(Hedonism, Skunk Anansie)

5 febbraio 2012

Questione di pronuncia.

Weekly Pills.


Questa settimana è stata piuttosto tranquilla...ma qualcosa che fa la differenza c'è sempre:

  • il coraggio di fare un piccolo grande passo avanti per la ricerca di lavoro 
  • focaccia e pettole di mia mamma, fatte con pasta madre e lievitazione di 48 ore...tanto buone quanto peccaminose *.*

  • iniziare e terminare la lettura de Il budda nello specchio
  • lei 

  • il blog di scuolalibertaria (davvero interessante, dovrò assolutamente leggere qualcosa su questo tipo di pedagogia)
  • ricevere il mio primo blogger award
  • contattare una vecchia blog-amica che non sentivo da più di un anno
  • il paesaggio di bianco vestito...molto suggestivo, veramente, però c'è da dire che mi trovo in una delle zone più colpite d'Italia, ora anche basta ;)

4 febbraio 2012

Wonder Women.

Sì, avete letto bene: Wonder Women, al plurale. Ovvero, storie di donne senza superpoteri che con la loro benevolenza, intelligenza e determinazione riescono a salvare - in senso lato - una serie di vite umane: che si tratti di risvegliare le coscienze addormentate dall'integralismo religioso, aiutare un'amica che subisce violenze dal marito, o indirizzare verso l'autonomia decisionale giovani donne destinate a una vita che qualcun'altro aveva deciso per loro. Insomma, donne che si ribellano alla società che le vorrebbe tutte preconfezionate e che per me sono grande fonte d'ispirazione!

Chocolat l'ho visto per la prima volta due giorni fa, dopo ben 11 anni dalla sua uscita O.O cosa che per una che gestisce un blog con questo nome potrebbe esser quasi cosiderato reato. Lo ammetto: mi ero fatta condizionare dal titolo in francese e dai luoghi comuni e così avevo sviluppato l'errata convinzione che fosse un film per ragazzine, di quelli stucchevoli e banali che farebbero venire il diabete anche a un sasso; invece mi sono dovuta ricredere alla grande! Un mix di realtà e magia, condito da una generosa spolverata di cambiamento e un pizzico di sfrontatezza, che si rivela essere la ricetta perfetta per un film che scava nell'anima dello spettatore, portandolo a riflettere sul piacere di vivere la vita in libertà, senza rigide regole prestabilite e stupidi moralismi che inaridiscono il cuore.
Non ho letto il libro - non ancora - e quindi non so quanto la trasposizione cinematografica vi sia rimasta fedele, però indipendentemente da questo sono convinta che sia un film davvero meritevole e lo riguarderei volentieri. Una scena che mi è piaciuta particolarmente (escludendo quella della festa sulla barca - ehm, ho un'anima un po' gipsy ) è quella in cui Vianne e Anouk fanno roteare uno strano piatto di terracotta chiedendo ai clienti cosa ci vedono dentro. Io ho immaginato un piccolo paesino immerso nel verde...chissà cosa vorrà dire e quale sarebbe la cioccolata adatta a me :) e voi?
PICCOLA AVVERTENZA: il diabete potrebbe venirvi lo stesso se una volta finito il film vi fate prendere dall'astinenza e andate a svaligiare una cioccolateria...





Con Mona Lisa Smile invece sono stata un po' più precoce, credo di averlo scoperto un paio d'anni fa e da allora l'avrò visto altre quattro o cinque volte, l'ultima ieri sera. E' uno di quei film che non mi stancherei mai di guardare perchè tratta di un argomento che mi sta molto a cuore: gli stereotipi di genere.
Cito da filmup: "America 1953. La professoressa Katherine Watson, insegnante di storia dell'arte, si trasferisce al campus di Wellesley, prestigioso college femminile per rampolle dell'alta società. Idealista e armata delle migliori intenzioni, ben presto Katherine è costretta a fare i conti con una realtà conformista, bigotta e repressiva. Le ragazze, infatti, non sono abituate a ragionare in modo indipendente e a seguire le loro attitudini; l'istruzione che ricevono è improntata a renderle future mogli e madri di famiglia impeccabili, il loro traguardo non è tanto lo studio quanto avere un anello al dito nel pieno rispetto delle convenzioni sociali". Non trovo le parole giuste per descriverlo: è un film che insegna, commuove, fa indignare; epica la scena dell'ultima lezione di Katherine in cui mostra le diapositive delle pubblicità sessiste e le studentesse rimangono senza parole! E' un film che nella sua delicatezza nasconde un'anima forte, che non è solo quella di Katherine che vuole aprire gli occhi alle ragazze sul conformismo al quale sono sottoposte o quella di Betty che finalmente si ribella al soggiogamento della madre, ma anche quella di Joan che dopo aver preso in considerazione le sue possibilità per il futuro sceglie autonomamente di rinunciarvi per stare vicino al marito. In fondo ognuno deve prendere la sua decisione, l'importante è che sia fatta in piena consapevolezza, perchè "cambiare per gli altri è mentire a sè stessi".





Voi avete qualche "Wonder Women movie" da consigliarmi? Ecco per esempio un altro bellissimo film che mi viene in mente è Erin Brockovich, la storia vera di una donna che lottò per i diritti di centinaia di famiglie americane contro un colosso industriale che aveva avvelenato le falde acquifere della loro città, provocando una lunga serie di malattie. Non che i soldi possano ridare la salute perduta o l'ambiente distrutto, ma almeno c'è la soddisfazione di aver combattuto per la giustizia!




Aspetto i vostri suggerimenti :)


PS: se anche il protagonista non è una donna ma il film ha tutte le credenziali per essere citato (come potrebbe essere per L'attimo fuggente) è ugualmente benvenuto.

3 febbraio 2012

My 1st blogger award.

Wow che onore, oggi ho ricevuto il mio primo blogger award da parte di Valentina di Deerbunny :) grazie!


Questo giochino consiste nel condividere 7 cose che ci riguardano e poi passarlo ad altri 15 blog che riteniamo interessanti. Here I am!

1) Vivo in una zona di campagna e quando io, i miei fratelli e le mie amiche eravamo piccoli i campi erano il nostro parco giochi: facevamo le esplorazioni manco fossimo Lewis e Clark, superavamo i fossi come si fa con le paure, salivamo sugli alberi per orientarci...e rubavamo anche qualche pesca :asd:
2) Fin dalle scuole medie ho il sogno nel cassetto di fare la scrittrice; tuttavia non ho mai terminato nessuna delle storie iniziate da allora e tutt'oggi non ho l'ispirazione per scriverne di nuove.
3) Adoro cantare ma ogni volta che ci provo mi scoraggio perchè non mi sento all'altezza. Sarà che mi cimento con personaggi del calibro di Amy Lee...
4) Ho intenzione di trasferirmi a Roma al più presto e andare a vivere con Ale, in barba agli insegnamenti cattolici dei miei che avrebbero voluto spedirmi fuori casa solo dopo un rigoroso matrimonio in chiesa.
5) Prima di diventare vegana - più di due anni or sono - ero un'assidua mangiatrice di carne, pesce e latticini; inutile dire che i miei piatti preferiti erano a base di queste cose. Indi per cui, mettetevi una mano sulla coscienza, che se ce l'ho fatta io ce la possono fare tutti!
6) Se i miei amici/parenti/conoscenti scoprissero la mia lista infinita di libri da leggere, saprebbero cosa regalarmi da qui a cinquant'anni ;)
7) Mi piacerebbe far parte di un collettivo specializzato nella diffusione di cultura politica e artistica, stili di vita alternativi, decrescita, veganismo, lotta alle ingiustizie...chissà...

Purtroppo non saprei a chi mandare questo award, perchè sono una novellina e praticamente non mi conosce nessuno...e oltretutto non riesco a commentare nei blog altrui, come farei ad avvisarli?? Me tapina -.-'
Ad ogni modo ne metto qualcuno, casomai passassero di qua (pfff):

Maktuub (ci sei ancora?)

See you!