13 maggio 2012

Auguri a TUTTE le mamme!






Il problema non è:
"possono ragionare?"
né "possono parlare?"
ma "possono soffrire?"

(Jeremy Bentham, filosofo inglese)

22 aprile 2012

Salva la Terra oggi...

...e se ti capita anche domani. Da leggere!

http://www.ecoblog.it/post/15351/earth-day-2012-giornata-della-terra-concerti


Di pigrizia, nuvole e musica irlandese.

Avrei qualche post informativo da scrivere ma non ne ho per niente voglia, la pigrizia si è di nuovo impossessata di me.

Ora come ora vorrei solo materializzarmi in questo luogo meraviglioso, distendermi sull'erba fresca e assaporare l'aria pulita che mi purifica corpo, mente e spirito.


Nel mentre, sopra i miei occhi le nubi danzano e si rincorrono come ballerine sulle punte, assumendo le forme più strane. Ricordo che alcuni anni fa, mentre tornavamo a casa in autobus dopo la scuola, una persona a me molto cara mi chiese a bruciapelo: "Tu che forme ci vedi nelle nuvole?". Mi lasciò completamente spiazzata perchè non avevo mai pensato alle forma delle nuvole, in realtà forse non avevo neanche mai guardato attentamente il cielo; lei invece lo disse come se fosse la cosa più normale del mondo, con una semplicità tale che non potei fare a meno di rimanere ad ascoltare affascinata le sue bizzarre fantasie. Sapevo di avere a che fare con una persona unica nel suo genere ed episodi come questo non facevano che confermarlo, ma sul momento – presa dai miei problemi e dalle mie insicurezze - non mi resi completamente conto del tesoro che possedevo, prezioso e allo stesso tempo fragile come una sottile foglia d'oro, così finii per perderlo come polvere nel vento.

Oggi, sulla cima della mia scogliera immaginaria, cerco di dare una forma a quelle nuvole che mi oscurano la mente, in modo che non mi facciano più paura. Se avessi una bacchetta e potessi esclamare "Riddikulus! " come un mago di fronte a un Molliccio forse sarebbe più facile, ma non mi lamento; anch'io ho il mio strumento personale che sto imparando ad usare e l'immediatezza del risultato è direttamente proporzionale al mio impegno. E poi non tutte le nuvole minacciano pioggia e la pioggia non sempre è così male come sembra: è parte della natura ed è necessaria per irrigare la terra che darà nuovi frutti, così come le sofferenze sono fasi della vita che possiamo trasformare per giungere a una rinascita.
Oggi, sulla cima della mia scogliera immaginaria, le nubi a poco a poco si dissipano, lasciando spazio a un cielo di un azzurro così splendente che m'illumina il cuore.

Al calare della sera mi rifugio in un Irish pub sgangherato ma accogliente - magari in compagnia di qualche raggle-taggle gipsy incontrato lungo la strada - e gustando un paio di birre* lascio che la trascinante musica irlandese risvegli il sangue ristagnante nelle mie vene. E mi sfogo in una danza matta senza freni né vergogna, senza conoscere i passi nè le parole, senza pensare ai giudizi altrui.
Per una buona volta vorrei lasciarmi guidare solo dal mio istinto.




*ricordo che la Guinness, con mio sommo dispiacere, non è vegan perchè chiarificata con colla di pesce...in cambio ho sentito parlare di una valida alternativa cruelty-free, la Dungarvan ;)

28 marzo 2012

La mines-torta.


Avete presente quando avanza del minestrone e alla sola idea di scaldarlo e mangiarlo al solito modo vi si chiude lo stomaco? O quando i bambini (o i fidanzati schizzinosi, garantisco io) fanno un sacco di storie e piuttosto che mangiare quella minestra si butterebbero dalla finestra? Bene, allora ci capiamo ;)
Ecco a voi come ho trasformato il minestrone avanzato l'altra sera:

Ingredienti (per due torte):
- 400 gr di farina a scelta (non avevo l'integrale altrimenti avrei usato quella)
- 8 cucchiai di olio evo
- 1 cucchiaino di sale fino
- acqua e vino bianco q.b.
olio di gomito
***
- minestrone avanzato (ne avevo un bel po')
- 4 cucchiai di olio evo
- 4 cucchiai di farina bianca (anche di riso)
- 2 bicchieri e mezzo di latte vegetale
- sale, noce moscata, prezzemolo

Procedimento:
Per prima cosa bisogna preparare la pasta brisée. Sul web trovate un sacco di ricette, la mia non è ancora perfezionata ma ve la dico lo stesso: unite il sale e l'olio alla farina e iniziate ad impastare sfregando bene tra le dita; dopodiché aggiungete vino bianco e acqua fredda q.b. per poter impastare brevemente e ottenere una bella palla elastica, che metterete a riposare in frigo per una mezz'oretta.
Preparate poi la besciamella, anche qui ognuno ha la sua ricetta e il suo procedimento: io faccio una "pappetta" con l'olio e la farina, poi aggiungo il latte (a freddo) e giro bene con la frusta per eliminare i grumi; infine metto sul fuoco basso e faccio addensare continuando a girare. A fine cottura aggiungo il sale, la noce moscata e le spezie o le erbe che più mi aggradano; in questo caso ho messo solo del prezzemolo perchè dovevano mangiarla anche i miei fratelli ai quali non piace il piccante, altrimenti se fosse stato per me avrei messo anche del peperoncino, anzi, avrei usato direttamente l'olio piccante invece di quello normale.
Lasciate raffreddare, accendete il forno e tirate la pasta bella larga in modo da poter fare i bordi rialzati. Mettetela nello stampo (il mio è da 24 cm), bucherellate con una forchetta e infornatela vuota a 180° per 20 minuti, in posizione bassa. Se dovesse gonfiarsi troppo metteteci sopra dei legumi secchi che fanno peso. Nel frattempo scolate il minestrone dall'acqua di cottura e amalgamate con la besciamella. Quando la pasta è pronta metteteci dentro il composto (se avete del pangrattato potete cospargerlo sulla base, in modo che durante la cottura assorba un po' i liquidi che inevitabilmente si formeranno) e poi rinfornate per altri 20 minuti a metà altezza. Infine spostatela sopra e lasciate gratinare per 10 minuti (poi il tempo dipende dal vostro forno). Servite tiepida, magari preceduta da un'insalata fresca con verdure di stagione (qui trovate una tabella riassuntiva). Mio fratello di 12 anni ha detto che era buonissima e mi ha chiesto di rifarla, fidatevi ;)

Diciamo che col minestrone (e in generale con tutte le verdure avanzate) ci si può sbizzarrire: ad esempio la prossima volta vorrei provare ad aggiungere del riso e fare le crocchette, oppure una crema spalmabile, o ancora  aggiungerlo alla pasta fresca...e siccome in casa mia è onnipresente e spesso e volentieri ne rimane un bel po', non mi resta che provare!