4 febbraio 2012

Wonder Women.

Sì, avete letto bene: Wonder Women, al plurale. Ovvero, storie di donne senza superpoteri che con la loro benevolenza, intelligenza e determinazione riescono a salvare - in senso lato - una serie di vite umane: che si tratti di risvegliare le coscienze addormentate dall'integralismo religioso, aiutare un'amica che subisce violenze dal marito, o indirizzare verso l'autonomia decisionale giovani donne destinate a una vita che qualcun'altro aveva deciso per loro. Insomma, donne che si ribellano alla società che le vorrebbe tutte preconfezionate e che per me sono grande fonte d'ispirazione!

Chocolat l'ho visto per la prima volta due giorni fa, dopo ben 11 anni dalla sua uscita O.O cosa che per una che gestisce un blog con questo nome potrebbe esser quasi cosiderato reato. Lo ammetto: mi ero fatta condizionare dal titolo in francese e dai luoghi comuni e così avevo sviluppato l'errata convinzione che fosse un film per ragazzine, di quelli stucchevoli e banali che farebbero venire il diabete anche a un sasso; invece mi sono dovuta ricredere alla grande! Un mix di realtà e magia, condito da una generosa spolverata di cambiamento e un pizzico di sfrontatezza, che si rivela essere la ricetta perfetta per un film che scava nell'anima dello spettatore, portandolo a riflettere sul piacere di vivere la vita in libertà, senza rigide regole prestabilite e stupidi moralismi che inaridiscono il cuore.
Non ho letto il libro - non ancora - e quindi non so quanto la trasposizione cinematografica vi sia rimasta fedele, però indipendentemente da questo sono convinta che sia un film davvero meritevole e lo riguarderei volentieri. Una scena che mi è piaciuta particolarmente (escludendo quella della festa sulla barca - ehm, ho un'anima un po' gipsy ) è quella in cui Vianne e Anouk fanno roteare uno strano piatto di terracotta chiedendo ai clienti cosa ci vedono dentro. Io ho immaginato un piccolo paesino immerso nel verde...chissà cosa vorrà dire e quale sarebbe la cioccolata adatta a me :) e voi?
PICCOLA AVVERTENZA: il diabete potrebbe venirvi lo stesso se una volta finito il film vi fate prendere dall'astinenza e andate a svaligiare una cioccolateria...





Con Mona Lisa Smile invece sono stata un po' più precoce, credo di averlo scoperto un paio d'anni fa e da allora l'avrò visto altre quattro o cinque volte, l'ultima ieri sera. E' uno di quei film che non mi stancherei mai di guardare perchè tratta di un argomento che mi sta molto a cuore: gli stereotipi di genere.
Cito da filmup: "America 1953. La professoressa Katherine Watson, insegnante di storia dell'arte, si trasferisce al campus di Wellesley, prestigioso college femminile per rampolle dell'alta società. Idealista e armata delle migliori intenzioni, ben presto Katherine è costretta a fare i conti con una realtà conformista, bigotta e repressiva. Le ragazze, infatti, non sono abituate a ragionare in modo indipendente e a seguire le loro attitudini; l'istruzione che ricevono è improntata a renderle future mogli e madri di famiglia impeccabili, il loro traguardo non è tanto lo studio quanto avere un anello al dito nel pieno rispetto delle convenzioni sociali". Non trovo le parole giuste per descriverlo: è un film che insegna, commuove, fa indignare; epica la scena dell'ultima lezione di Katherine in cui mostra le diapositive delle pubblicità sessiste e le studentesse rimangono senza parole! E' un film che nella sua delicatezza nasconde un'anima forte, che non è solo quella di Katherine che vuole aprire gli occhi alle ragazze sul conformismo al quale sono sottoposte o quella di Betty che finalmente si ribella al soggiogamento della madre, ma anche quella di Joan che dopo aver preso in considerazione le sue possibilità per il futuro sceglie autonomamente di rinunciarvi per stare vicino al marito. In fondo ognuno deve prendere la sua decisione, l'importante è che sia fatta in piena consapevolezza, perchè "cambiare per gli altri è mentire a sè stessi".





Voi avete qualche "Wonder Women movie" da consigliarmi? Ecco per esempio un altro bellissimo film che mi viene in mente è Erin Brockovich, la storia vera di una donna che lottò per i diritti di centinaia di famiglie americane contro un colosso industriale che aveva avvelenato le falde acquifere della loro città, provocando una lunga serie di malattie. Non che i soldi possano ridare la salute perduta o l'ambiente distrutto, ma almeno c'è la soddisfazione di aver combattuto per la giustizia!




Aspetto i vostri suggerimenti :)


PS: se anche il protagonista non è una donna ma il film ha tutte le credenziali per essere citato (come potrebbe essere per L'attimo fuggente) è ugualmente benvenuto.

6 commenti:

Valentina @ DeerBunny ha detto...

Mona Lisa Smile me l'ero perso, adesso però mi hai incuriosita!
A me di wonder women movie mi sono piaciuti da morire Bridjet Jones, La duchessa, Marie Antoniette, Piccole Donne (scontato forse, ma adoro quei libri da 20 anni almeno e il film mi è piaciuto!), Ramen Girl, Domino, Espiazione. Alcuni di questi sono passati in sordina ma sono carini.

fairy_maila ha detto...

Uh grazie! Di quelli che hai citato ho visto Bridget Jones e Ramen Girl (molto carini) e anche Marie Antoniette che però non mi è piaciuto molto. Farò una ricerca sugli altri :)
Di Piccole Donne invece ho letto solo il libro...sai che da poco è uscito una seguito (scritto però da un'altra autrice) che immagina la vita delle trisnipoti di Jo in una Londra dei giorni nostri. Se t'interessa questa è la recensione: http://www.pensorosa.it/libri/le-lettere-segrete-di-jo.html
Io penso che lo leggerò, d'altronde Jo era la mia preferita ;)

fairy_maila ha detto...

Ah comunque Mona Lisa Smile te lo consiglio davvero, guardalo appena puoi!

Valentina @ DeerBunny ha detto...

Un seguito di piccole donne???? Ma è fantastico!! Jo era anche la mia preferita! I libri di piccole donne in realtà erano 4: piccole donne, piccole donne crescono, i ragazzi di jo, e piccoli uomini, tutti della Alcott.

Nadir ha detto...

Ciao :)
li ho visti tutti e tre (veramente quello di Erin solo in parte, perchè mi fa troppa rabbia!)
Chocolate, il film è diverso dal libro per alcune cose, ed il libro per me è più bello. Mona Lisa smile, m'è piaciuto. Al momento mi vengono in mente "il colore viola" con Woopi Goldberg e "Elizabeth" con Cate Blanchett

fairy_maila ha detto...

Grazie :) perchè Erin Brockovich ti fa rabbia?