27 giugno 2010

Da consumare preferibilmente entro il.

Una cena in tre, per festeggiare la visita di un amico che si è momentaneamente trasferito a più di 700 km di distanza.
Risotto alle zucchine, vino, musica, risate, chiacchiere, ricordi.
Un giro in centro come ai vecchi tempi - che tanto vecchi non sono - alla ricerca di un po' di buona musica dal vivo.
Tre ombre che si stagliano lungo quella strada conosciuta e già percorsa, si confondono sui ciottoli sconnessi del centro storico, scivolano silenziose sui muri che si addossano gli uni agli altri, si perdono tra la folla chiassosa di San Giovanni. Tu e lui per mano, mentre l'amico cammina di fianco a voi con una sigaretta tra le dita. Pochi ma buoni.
Si fa tardi. Tanto vino in circolo e zero voglia di tornare a casa a dormire, nonostante il giorno dopo ti aspetti l'ennesimo esame.
Le gambe a pezzi, vi sedete su una panchina.
Il fumo della sigaretta si perde nell'aria, un po' come le vostre parole riguardo la preoccupazione per un lavoro che non si trova mai, nemmeno dopo una laurea quinquennale in un settore di nicchia.
"Ragazzi, andiamo via e apriamo un pub da qualche parte, noi tre. "
Un'idea bizzarra che vi era già balenata per la testa in altri momenti: durante una cena, un giro in bici, una strimpellata di basso e chitarra giù in cantina...ma questa volta sembra molto più concreta.
Sì! Forse è colpa del vino, forse no, ma quest'idea ti alletta e in quel preciso momento nessun dubbio o preoccupazione ti attraversa la testa. Solo una frase, chiara e concisa: IO CI STO.
La fantasia viaggia un po' ovunque: nord Europa, Canarie, Messico...
"Diamoci una scadenza: se entro quel periodo non succede niente di concreto qui, prendiamo e ce ne andiamo."
Sei incredibilmente a tuo agio, di buonumore, anche leggermente adrenalinica...senti nelle vene qualcosa che non provavi più da tempo: un sincero ottimismo!
Tornate a casa. La stanchezza ora si fa sentire...e anche il vino.
Ti addormenti di fianco a lui, abbracciandolo. Sì, sei davvero felice :)


Chissà, forse un giorno la deciderete davvero questa data di scadenza.

2 commenti:

maktuub ha detto...

:-)
io sono sempre stata ansiosa, forse te l'ho già detto da qualche parte... mi atterriva l'idea di cambiamenti grandi, finchè non ho cominciato a stravolgermi la vita... e la cosa che più mi sorprendva era il senso di tranquillità che avvertivo, cosa inaspettata e quasi impensabile per me!! che dire... segui il tuo istinto, in tutto... le cose che ti tranquillizzano assecondale, cullale e fatti trasportare... sono cose che ti rimettono in sesto più di mille casini mentali.
questo non vuol dire "fai i bagagli domani" ma solamente... amati... coccolati e ascoltati :-) baci.

fairy_maila ha detto...

Grazie querida, detto da te ha una doppia importanza :)
Spero davvero di riuscire a dare una svolta alla mia vita, prima o poi. In fondo credo che ci sia solo bisogno delle persone giuste accanto, quelle persone che ti trasmettono la forza e la tranquillità che forse tu sola non avresti!! Lo dimostra la mia fallimentare esperienza erasmus...lì ero sola e ho sofferto come un cane.