28 gennaio 2012

Incontri bizzarri.

Giovedì sera ho preso l'autobus per tornare a casa, era l'ultima corsa della giornata e il mezzo era semivuoto. C'era un autista che non avevo mai visto prima, un tipo sulla quarantina piuttosto anonimo bizzarro (mai fermarsi alla prima impressione) che con una scusa mi trattiene a parlare con lui. Non faccio in tempo ad avvicinarmi che già aveva iniziato uno sproloquio su non so bene cosa, al termine del quale mi fa:
"Tu sei una ragazza curiosa, vero? Lo vedo dagli occhi..." e si lancia in un incasinato racconto dei suoi viaggi in giro per il mondo. Incasinato ma interessante, per quanto la parola prete mi provochi una leggera orticaria. Sì, da quel che ho capito ha viaggiato per lo più come volontario in missioni umanitarie cristiane o roba del genere, ma chi sono io per giudicare? Ha aiutato delle persone e questo è l'importante. Certo è che seguirlo non è per niente facile, non dev'essere completamente normale (in base alla distorta idea di normalità che abbiamo) ma comunque sorrido e annuisco. Mi chiede qualcosa di me e gli dico che conosco le lingue ma che purtroppo non ho viaggiato molto, solo un paio di volte con la scuola in Germania e in Inghilterra e poi...poi beh, ho vissuto sei mesi in Spagna, in erasmus.
"Ah ma allora sei laureata?!"
Mi si rizzano i peli sulla schiena come un gatto furioso, mentre i vermi iniziano a mangiarsi il mio fegato. Ecco l'ansia, il disagio, il batticuore, la salivazione azzerata...che cazzo gli dico?
"No ma ho frequentato per tre anni."
Brava, non sai mentire neanche ad un perfetto sconosciuto. Comunque lui sembra non farci caso ed io già lo adoro. Continua a parlarmi dei suoi viaggi: in Africa ha curato dei bambini ammalati, ha preso le pulci per aver cresciuto una cucciolata di cani e ha regalato tutte le sue mutande agli abitanti del luogo (regalando a me un'imbarazzante immagine dei suoi gingilli al vento sotto i pantaloni); in Sud America ha guidato sulla Carretera de la Muerte; in India ha viaggiato zaino in spalla e ha preso la dissenteria per aver bevuto dell'aranciata col ghiaccio (grazie anche per questa immagine). Ovunque andasse ha conosciuto la gente del posto, ha condiviso colori, sapori e usanze...insomma, ha vissuto esperienze da raccontare. Tra me e me mi sono chiesta quali esperienze avrò da raccontare io della mia vita e la risposta non è stata molto confortante.
Non so se quello che mi ha detto fosse tutto vero, in realtà, ma poco importa. So solo che in quei 20 minuti di viaggio mi ha regalato una grande gioia e soprattutto mi ha fatto venire un'immensa voglia di partire. Ho deciso che voglio cambiare, sconfiggere i miei demoni e intraprendere finalmente la strada dei miei sogni, qualunque essa sia. Non voglio risvegliarmi tra vent'anni e non avere nulla da raccontare, non voglio vivere la mia vita tra rimpianti e lamentele! Come dice questa canzone che ho scoperto stasera (non a caso) grazie ad Ale: "I ain't gonna spend my time wondering why I never made it", non lascerò passare il tempo chiedendomi perchè non l'ho mai fatto!
"Non fare come me, che alla tua età mi facevo mille problemi e mi facevo condizionare da quello che volevano gli altri. Desideravo viaggiare e pensavo che prima o poi avrei l'avrei fatto...ma prima o poi non esiste, esiste solo ora!" mi ha detto prima di salutarmi. Non avrebbe potuto essere più chiaro di così.

Se c'è una cosa che ho imparato in questi ultimi mesi frequentando ambienti buddisti (e qui si svela la mia svolta spirituale) è che il caso non esiste. Se incontri una certa persona non si tratta di una semplice coincidenza ma succede perchè è la persona giusta che dovevi incontrare in quel determinato momento. Sono sempre più convinta che sia la sacrosanta verità.

Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.
(John Steinbeck)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piace ^^

Valentina @ DeerBunny ha detto...

Che bello! Io la penso proprio come te, il caso non esiste.. Questo incontro ti serviva per la tua crescita, e ti capisco perché ogni tanto mi sento così anche io, ma ancora sono troppo confusa per fare il colpo di testa. E' un piacere leggerti! Vale

fairy_maila ha detto...

Grazie! Eh purtroppo la confusione ce l'ho anch'io, della serie "cento ne penso e una (forse) ne faccio", però quando capitano questi episodi non posso che rimanerne colpita e farci un bel pensierino sopra. In bocca al lupo per le tue scelte :)

fairy_maila ha detto...

ps: Valentina non riesco a commentare sul tuo blog :( non mi si apre la scrollbar del profilo ma non riesco a capire perchè, tu puoi aiutarmi?

Valentina @ DeerBunny ha detto...

uh :( non capisco perchè, io ho provato a scollegarmi dal blog e funziona! Sugli altri blog di blogger ci riesci?

fairy_maila ha detto...

no infatti anche in altri blog in cui ho provato a commentare non funzionava, inizialmente non riuscivo a commentare nemmeno nel mio O.O poi ho cambiato la visualizzazione dei commenti impostandola su "pagina intera" e adesso riesco...però negli altri blog con la visualizzazione diversa non va. ho provato a cercare assistenza e forse è un problema di browser, solo che al momento col pc stravecchio che mi ritrovo posso entrare solo con chrome. tu che browser usi?

Valentina @ DeerBunny ha detto...

Io ho google chrome e mi trovo bene!